"Hands on the land": verso una Dichiarazione dei diritti contadini. Il video

19 maggio 2016 - In questo video, disponibile in Inglese, francese, spagnolotedesco e olandese, Fian, nell’ambito della Campagna Hands on the land for food soveregnty (HOTL)  cui aderisce anche Terra Nuova, mostra la necessità di una Dichiarazione sui diritti dei contadini e delle comunità rurali che possa far fronte alla sistematica violazione dei diritti umani cui questi ultimi sono sottoposti. Non solo, un testo di questo tipo porrebbe anche un deciso argine ai devastanti impatti sociali e ambientali di cui l’agricoltura industriale, estremamente impattante, inquinante e distruttiva, si macchia.

Nel filmato di circa 10 minuti, si sottolinea una volta di più che è l’agricoltura di piccola scala, fatta di milioni di contadini, pescatori e allevatori, a sfamare il mondo. Eppure non si contano gli attacchi e le criminalizzazioni che questo modello di produzione riceve. I contadini sono marginalizzati e discriminati e, soprattutto, sono le prime vittime della fame. Su un miliardo di persone sottoalimentate a livello mondiale, infatti, l’80% vive in un contesto rurale. Cionondimeno, mancano norme atte a tutelarli, in un abbacinante vuoto legislativo.  

In questi giorni, è in corso la terza sessione del Gruppo di Lavoro delle Nazioni Unite incaricata dei negoziati per la stesura di una Dichiarazione sui diritti dei contadini. Essa, potrebbe costituire uno strumento concreto di protezione contro le violazioni dei diritti dei piccoli produttori e, più in generale, del diritto alla sovranità alimentare di ciascuno, imponendo a tutti gli Stati aderenti l’uniformazione delle leggi nazionali.

Abbiamo bisogno di un’agricoltura socialmente giusta, che sia di piccola scala, diversificata e orientata al mercato locale.

Coltiviamo i diritti dei contadini. Facciamo pressione sugli Stati perché cooperino per una Dichiarazione ambiziosa, utile e vincolante.

Ogni giorno, i piccoli produttori lottano anche per il nostro diritto al cibo, sfamandoci.  E’ l’ora di mobilitarsi. 

Altre info sul sito della Campagna HOTL