L'agroecologia per rafforzare la resilienza: il nuovo policy brief di Concord

L'agroindustria dei pesticidi e dei diserbanti sta devastando le terre fertili. Ma esiste un'alternativa: l'agroecologia, che applica i principi ecologici alla gestione dell'agricoltura sostenibile. In una recentissima ricerca, Concord Europe sottolinea gli enormi benefici dell'agroecologia, e chiede all'Unione Europea ed agli Stati Membri impegni concreti in favore di tale pratica.

7 settembre 2017 - La concentrazione del mercato sta crescendo all'interno del sistema alimentare globale, e un numero sempre minore di grandi imprese multinazionali contribuisce al degrado degli ecosistemi, alla perdita di biodiversità ed all'accelerazione del cambiamento climatico.
Nel frattempo, i produttori alimentari di piccola scala sono quelli che più di tutti scontano questa situazione, soffrono di fare e malnutrizione, ed allo stesso tempo devono affrontare duramente gli effetti del cambiamento climatico.

L'alternativa agrocologica

Per far fronte ai bisogni alimentari e nutritivi della popolazione mondiale in continua crescita, e per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibili (SDGs - Sustainable Development Goals), è necessario un cambiamento fondamentale della produzione di cibo verso un'agricoltura altamente adattabile, a basso consumo di carbone, e che sia in grado di preservare le risorse naturali, e verso un valore addizionale interno ai Paesi che dia beneficio anche ai contadini più poveri in tutto il mondo.

L'agroecologia è una scienza che applica i concetti ed i principi ecologici alla gestione dell'agricoltura sostenibile. E' un approccio olistico all'agricoltura integrata, basato sui principi ecologici, così come alla sicurezza alimentare e nutrizionale, alla sovranità e alla giustizia alimentare.

Concord Europe, in un policy brief appena pubblicato, evidenzia l'enorme potenziale dell'agroecologia, soprattutto nel rispondere al cambiamento climatico, alla malnutrizione ed alla povertà rurale. In quest'ultima ricerca, viene mostrato come l'agricoltura agroecologica aumenti la produttività della terra e la resilienza verso il clima, migliori la sicurezza nutrizionale, allevi il cambiamento climatico, rafforzi i produttori di piccola scala e riduca la povertà rurale.

La rete europea di Concord chiede all'Unione Europea ed ai suoi Stati Membri di:

  • aumentare significativamente le pratiche agroecologiche;
  • supportare gli sforzi della società civile nel condurre un'effettivo e significativo processo di convergenza politica sull'agroecologia presso il Comitato per la Sicurezza Alimentare Mondiale;
  • promuovere una ricerca partecipativa ed inclusiva sull'agroecologia e la resilienza climatica che rafforza l'innovazione portata avanti da contadini e cittadini, pone un'enfasi particolare sulle donne ed i giovani contadini/e e sui sistemi di conoscenze locali, e permette un controllo democratico del ciclo di ricerca
  • supportare le Contribuzioni Determinate a livello Nazionale nei Paesi in via di sviluppo attraverso gli Accordi di Parigi (UNFCCC)
  • sostituire l'attuale sistema della PAC dei pagamenti diretti (incondizionati) con pagamenti contingenti al raggiungimento di specifici criteri di sostenibilità
  • uscire gradualmente dai sussidi per l'agro-chimica (con fertilizzanti e pesticidi) in favore di sussidi per promuovere l'ecologia nell'agricoltura
  • sviluppare incentivi pubblici per promuovere le pratiche agroecologiche
  • migliorare l'accesso alla finanza per la produzione, la lavorazione e la commercializzazione agroecologica
  • promuovere la certificazione ed altri strumenti per migliorare la consapevolezza e la commercializzazione dei prodotti agroecologici
  • regolare il mercato alimentare ed agricolo e frenare il potere di mercato concentrato nelle mani delle multinazionali del cibo e dell'agricoltura

 

Qui è possibile scaricare il policy brief completo (in inglese).