Nel Salvador il I forum internazionale di donne de La Via Campesina

15 febbraio 2017 - "Donna, Terra ed Economia": questi sono stati i temi su cui si è focalizzato il dibattito del I Forum Internazionale delle Donne de La Via Campesina (LVC), il movimento che, attraverso ben 164 organizzazioni di 73 paesi, rappresenta circa 200 milioni di contadine/i, pescatrici/tori e pastori in tutto il mondo. Il Forum si è svolto lo scorso 12 febbraio a San Salvador, coordinato dalla Asociacion Nacional de Trabajadores/as Agricolas (ANTA), ed ha visto la partecipazione di organizzazioni (tra cui Terra Nuova) di vari paesi: latinoamericani (El Salvador, Nicaragua), europei (Spagna), Nord americani (Canada) e asiatici (India e Corea).

Il dibattito si è incentrato sull’analisi delle dinamiche esistenti fra le “donne contadine”, agenti attive di produzione, il “contesto economico” in cui questi soggetti producono, ed il “territorio”, ossia una delle principali risorse, assieme all’acqua, necessarie allo svolgimento delle attività agricole.

La tesi condivisa da tutte le partecipanti è stata quella che riconosce la mujer campesina come soggetto cruciale della lotta per la vita ed il territorio; lotta che vede i diritti delle piccole produttrici locali annullati dai diritti che i governi, attraverso leggi proprie o trattati internazionali di libero commercio, concedono alle grandi imprese dell’agroindustria. Così, la semilla criolla (ossia la semente nativa, locale), assieme alle tecniche agricole più tradizionali, viene abbandonata a favore dell’uso di pesticidi chimici e sementi importate e imposte dalle multinazionali agricole sui mercati locali dei diversi paesi. Senza dubbio, una delle principali difficoltà in questa lotta è rappresentata dalla mancanza, nel quadro internazionale, di documenti ufficiali che facciano riferimenti ai diritti del campesinado.

Il forum è stato anche un’occasione per condividere esperienze sulla costruzione di alternative nella lotta all’imperialismo agrolimentare, come ad esempio l’organizzazione in movimenti, associazioni, collettivi o sindacati che valorizzino tecniche di coltivazione ecologiche e non invasive per l’ambiente, così come logiche cooperative, comunitarie e collettive.

L’evento, che continua in questa settimana con una serie di tavoli di lavoro con temi specifici, rappresenta un primo momento de La Via Campesina per rafforzare la partecipazione e il ruolo delle donne all'interno del movimento stesso e nei processi di incidenza politica che vengono portati avanti a livello nazionale, continuentale e globale.

(di Grazia Faieta)