Nuovi professionisti dell'acquicoltura in Perù grazie ai nostri progetti

Nell'Amazzonia peruviana, a Loreto, il nostro laboratorio di acquicoltura ha permesso agli studenti della Scuola Professionale dell'UNAP di diventare esperti del settore. Un progetto nato nel 2006 per permettere alla popolazione locale di mangiare pesci nativi della zona, garantendone la sovranità alimentare, ha moltiplicato sempre di più i suoi effetti positivi, diventando una best practice per l'intero Paese.

28 febbraio 2018 - Gli allievi della Scuola Professionale di Acquicoltura dell'Università Nazionale dell'Amazzonia Peruviana (UNAP) della città di Iquito (regione di Loreto, in Perù), hanno appena concluso un'importante formazione nel laboratorio di acquicoltura che Terra Nuova ha creato nella stessa regione di Loreto.

La nostra ONG aveva dato in uso, tramite specifico contratto, il laboratorio all'Università, affinchè gli studenti della Scuola potessero formarsi in maniera diretta e pratica alla gestione degli stagni, dove attualmente ci si prende cura e si segue la riproduzione di specie native di pesci. La produzione di pesci viene poi distribuita nella zona a beneficio di tutta la popolazione locale.

Johnny Huamán, coordinatore locale di Terra Nuova, ricorda che la nostra associazione lavora in quella provincia dal 2006. Abbiamo iniziato il nostro lavoro in loco con due progetti sulla sovranità alimentare indirizzati alle comunità indigene shawi e awajún. Le persone con cui abbiamo lavorato hanno imparato a creare stagni per la cura e la riproduzione dei pesci.

Successivamente, l'esperienza si è moltiplicata in tutte le comunità, finchè molte famiglie sono arrivate ad avere il proprio stagno. Poi, in accordo con la municipalità provinciale, Terra Nuova ha deciso di creare un laboratorio di pesci nativi della zona. Ed è lì che ora gli studenti dell'UNAP hanno rafforzato le proprie capacità per diventare futuri professionisti dell'acquicoltura.

Non potremmo essere più orgogliosi di questo bellissimo esempio di un progetto che si è trasformato in un processo positivo, una best practice per l'intero Paese.