Campagna per l'agricoltura contadina

"Esiste un numero imprecisato di persone che praticano un'agricoltura di piccola scala, dimensionata sul lavoro contadino e sull'economia familiare, orientata all'autoconsumo e alla vendita diretta; un'agricoltura di basso o nessun impatto ambientale, fondata su una scelta di vita legata a valori di benessere o ecologia o giustizia o solidarietà più che a fini di arricchimento e profitto; un'agricoltura quasi invisibile per i grandi numeri dell'economia, ma irrinunciabile per mantenere fertile e curata la terra (soprattutto in collina, montagna e nelle zone economicamente svantaggiate e marginali), per conservare ricca la diversità di paesaggi, piante e animali, per mantenere vivi i saperi, le tecniche, i prodotti locali e popolate le campagne e la montagna . "   (2009, premessa della petizione)

La Campagna per l'agricoltura contadina è promossa da una rete di associazioni e contadini che si arricchisce giorno dopo giorno di nuove adesioni.
  • Per questa agricoltura, che rischia di scomparire sotto il peso delle documentazioni imposte per lavorare, nonchè di regole tributarie, sanitarie e igieniche gravose, del tutto inadeguate e slegate dal mondo contadino.
  • Per ottenere che la realtà contadina sia riconosciuta, e i contadini e le contadine  siano  qualificati per la loro figura sociale inestirpabile dal territorio, affinchè questo bene comune sia ben distinto dalle norme pensate per un'agricoltura imprenditoriale e industriale.
  • Per ottenere la rimozione degli impedimenti burocratici e dei pesi fiscali che ostacolano il lavoro dei contadini e minacciano la loro stessa permanenza sulla Madre Terra.

Breve storia della campagna contadina

Il 17 gennaio 2009 fu avviata la "Campagna popolare per il riconoscimento dei contadini e per liberare il loro lavoro dalla burocrazia" (comunicato stampa 2009), tra i rappresentanti delle prime organizzazioni promotrici e contitolari dell'iniziativa:  Associazione Antica Terra Gentile (Lessinia),  Associazione nazionale Civiltà Contadina,  Associazione Consorzio della Quarantina (Liguria),  Rete Corrispondenze Informazioni Rurali,  Rete Bioregionale Italiana.  Primi sostenitori furono il collettivo Critical Wine di Genova e la rete Ruralpina.
Il gruppo delle associazioni promotrici ha avviato una petizione con raccolta firme dal 2009  che ha portato a un aumento dei promotori e sostenitori dell'iniziativa, e si sono avuti i primi contatti col Ministero  dell'agricoltura.
Nel 2010  è stato elaborato un primo testo che trasformava in proposta di legge i contenuti della petizione. È possibile scaricare il testo  qui.
Cambi di ministri e di governi hanno interrotto gli sviluppi dell'iniziativa in ambito ministeriale e si sono cercate strade alternative che hanno portato nel 2013 alla stesura delle nuove Linee Guida (vedi Comunicato e Linee Guida), presentate in Parlamento il 10 ottobre 2013.
A fine gennaio 2014 (anno dedicato dalla FAO all'agricoltura contadina) l'editrice AAM Terranuova  ha avviato un'ulteriore petizione on line per raccogliere firme a sostegno della campagna.
Nell'ottobre 2015 è stato avviato un esame in commissione agricoltura della Camera dei Deputati della proposta di legge sull'agricoltura contadina depositata da On. Zaccagnini (qui le proposte di legge depositate).

 

Terra Nuova ha aderito alla campagna nel 2015.

Tutte le informazioni qui presentate sono state riprese dal sito www.agricolturacontadina.org