Al via la VI edizione di Aut/Aut - la cultura contro le mafie

Qual è la faccia di un mafioso? Possiamo incontrarlo sotto casa? La mafia può camminare sulle gambe dei soggetti più fragili della nostra società, sfruttandoli? E come entra in relazione con la Grande Distribuzione Organizzata, nel settore agro-alimentare?

Da sei anni, il territorio della Valsamoggia e dei comuni limitrofi, nelle province di Bologna e Modena, organizza il Festival Aut/aut, che raggruppa attività e manifestazioni, reading, presentazioni di libri, spettacoli, per affrontare questi temi, analizzarli, e offrire risposte, ulteriori interrogativi, atteggiamento critico.

Nella convinzione che la cultura abbia un ruolo nella lotta alla mafia, e che la diffusione della legalità sia alla base di comportamenti responsabili.

Le manifestazioni del Festival sono iniziate, quest'anno, già a febbraio, con un incontro organizzato in collaborazione con Terra Nuova, l'ass. Solidarietà Impegno e la coop. Oltremare, sulle agromafie, in cui Marco Omizzolo ha egregiamente raccontato come la criminalità organizzata abbia ormai messo le mani sulle campagne italiane.

Quest’anno si parlerà di Mafia sotto casa, del legame indissolubile che la rassegna ha con la figura di Peppino Impastato, di Black Monkey  e del processo Aemilia, ma soprattutto verranno affrontati i delicati temi del rapporto tra migranti e mafia, ovvero di come le mafie utilizzano e sfruttano i migranti come “merce” su cui speculare (Valsamoggia e Unione Terre dei Castelli), e del rapporto tra gioco, gioco d’azzardo e mafia (Castelfranco Emilia).

2 Comuni, 1 Unione di Comuni, 10 associazioni, cooperative sociali, Organizzazioni non Governative, insieme alla Fondazione Rocca dei Bentivoglio propongono attività ed incontri che, dopo maggio, proseguiranno con cadenza mensile fino a dicembre.

Programma degli eventi di maggio tra Valsamoggia (BO), Spilamberto e Vignola:

giovedì 11 maggio – ore 20:30
Centro Giovanile PanaRock Via Ponte Marianna 35, SPILAMBERTO (MO)

Mafie sotto casa. La criminalità sull’uscio in Emilia Romagna

reading a cura di Gaetano Alessi, Sara Donatelli, Rebecca Righi
musiche: Luca Taddia, Luca Caselli

Mafie sotto casa  tiene monitorate le diverse modalità con cui le organizzazioni criminali si rendono visibili sul nostro territorio.
Una mappa costruita dal basso, a partire dalla lettura delle carte giudiziarie, dalla rassegna stampa, dalle vostre segnalazioni. Per unire i puntini e vedere la faccia delle mafie.

 

venerdì 12 maggio – ore 20:30
Sala Giganti – Rocca dei Bentivoglio, v. Contessa Matilde 10, loc. Bazzano, VALSAMOGGIA (BO)

L’URLO DI MAGGIO. 9 maggio 1978: il giorno in cui assassinarono Aldo Moro e Peppino Impastato

reading a cura di Carmelo Pecora

9 maggio ’78. Roma e Cinisi. Le BR e la mafia. Due feroci delitti. Le ventiquattr’ore più drammatiche della Repubblica nel racconto tenero e bruciante di un testimone: un ragazzo che aveva scelto di servire lo Stato, un uomo che della legalità ha fatto ragione di vita.
Carmelo Pecora – giovane allievo di PS di stanza nella capitale – era a bordo della prima Volante che accorse in via Caetani quando vi fu segnalata la Renault 4 rossa che conteneva il corpo di Aldo Moro: fu tra i primi a vederlo, riverso nel bagagliaio, con indosso un cappotto nero uguale a quello di suo padre.
Quella stessa mattina Carmelo era appena rientrato a Roma da una licenza a Enna, la sua città: mentre era in casa a godere gli ultimi momenti di calore familiare, il bollettino regionale di Radio Rai annunciò il ritrovamento di un cadavere dilaniato da un’esplosione, a Cinisi, sui binari della linea ferroviaria: si parlava di un attentato fallito, di un terrorista maldestro, tal Giuseppe Impastato, “noto estremista di sinistra”. Per Carmelo, quei due delitti – apparentemente così distanti, sotto ogni punto di vista, accaduti lo stesso giorno – erano invece assai vicini: due uomini coraggiosi erano stati assassinati per il coraggio delle proprie idee. E li racconta con la stessa partecipata commozione.

 

giovedì 18 maggio – ore 18:30
Sala Giganti – Rocca dei Bentivoglio, v. Contessa Matilde 10, loc. Bazzano, VALSAMOGGIA (BO)

Il prezzo della dignità. Le mani delle mafie sul lavoro migrante nelle campagne italiane

Incontro pubblico, intervengono:

Domenico Perrotta – Funky Tomato, pomodoro a filiera partecipata
Celeste Logiacco, Jacob Kwabena Atta – Flai CGIL Piana di Gioia Tauro
Annalisa Autiero – coordinamento Libera Bologna, gruppo Welfare
interventi degli operatori della Coop. sociale Arca di Noè
La serata prosegue con la Cena Etica a base di pomodoro con Funky Tomato

 

domenica 28 maggio – ore 17:00

Teatro Cantelli, via Cantelli, VIGNOLA (MO)

Fino al collo - spettacolo teatrale, con gli allievi del laboratorio Aut/aut

liberamente ispirato al testo di Bertolt Brecht L’opera da tre soldi.

Laboratorio e spettacolo a cura del Teatro delle Temperie

 

sabato 13 e domenica 14 maggio
Palazzetto P. Impastato, v.le Martiri 2, loc. Bazzano, VALSAMOGGIA (BO)

10° Torneo Peppino Impastato di pallamano

 

Aut/aut è sostenuto da: Fondazione Rocca dei Bentivoglio, Comuni di Valsamoggia e Castelfranco Emilia, Unione Terre dei Castelli, Terra Nuova nell'ambito della campagna Hands on the Land for Food Sovereignty.

Con il contributo finanziario dell’Unione Europea. I contenuti non riflettono l’opinione ufficiale dell’UE e la responsabilità ricade sugli organizzatori

In collaborazione con: Ass. Solidarietà Impegno, C.D.I. – Centro di documentazione per l’integrazione Valsamoggia, Circolo Gramsci Spilambreto, Teatro delle Temperie, Libera Presidio Unione Valli Reno, Samoggia e Lavino e Libera Bologna, FEV Rock popolare resistente, Cooperativa Sociale Arca di Noè, Pallamano Bazzano PCB, SPI-CGIL Lega Valsamoggia, Slow Food Samoggia e Lavino, Enoteca La Zaira, ANPI Provinciale Bologna.

info: tel. 051 836441/05 – segreteria@roccadeibentivoglio.it