Baccelli d'Idee
Contesto territoriale e ispirazione della proposta
Nel 2021 il Comune di Roma ha approvato la delibera per la creazione di una Food Policy cittadina, fondata su tre strumenti principali: Consiglio del Cibo, Piano del Cibo e Ufficio di Piano.
Questo processo è nato da un movimento dal basso che ha coinvolto agricoltori biologici, associazioni, ONG come Terra Nuova, Slow Food, Terra!, Università e comitati di cittadini.
Il Municipio XI, in particolare il quartiere del Trullo, rappresenta un contesto molto attivo: accanto a una forte tradizione di partecipazione civica e sociale, esistono esperienze significative come quella degli orti urbani, il centro antiviolenza, e reti di economia solidale. Tuttavia, secondo l’Osservatorio sulla povertà alimentare del CURSA, il territorio è anche tra i più colpiti da problemi di insicurezza alimentare: molte famiglie hanno difficoltà ad accedere a una dieta sana e bilanciata, e il numero di enti di assistenza è particolarmente basso.
La proposta progettuale nasce proprio per rafforzare le risposte di comunità a questa sfida, attraverso azioni che mettano in relazione istituzioni, cittadini, scuole e produttori locali.
L’idea di fondo è che il cibo sia un diritto e un bene comune, e che la sua gestione partecipata possa rafforzare il tessuto sociale e la consapevolezza civica, a partire dai luoghi educativi.
Le attività proposte inquadrano la situazione del quartiere in un contesto più ampio, aiutando i partecipanti a capirne meglio i termini e le sfide. Attraverso un ricco panel di esperti “Baccelli di Idee” propone l’agroecologia come opzione concretamente applicabile per un’alimentazione sana, giusta e consapevole in famiglia, ma anche nelle mense scolastiche. Numerosi esperti partecipano alle attività, per animare ed arricchire gli incontri. Tra questi, Il Consiglio del Cibo, che interverrà a più riprese attraverso i coordinatori dei suoi tavoli di lavoro sulla povertà alimentare e l’educazione. Sarà presentato il lavoro del Team per il Diritto al Cibo della FAO, e le raccomandazioni del CFS, Comitato Delle Nazioni Unite per la Sicurezza Alimentare (ospitato dalla FAO) sui sistemi alimentari urbani e periurbani, e si discuterà del loro impatto sulle politiche alimentari locali. Un breve esperimento di ricerca partecipativa con il coinvolgimento diretto di studenti, ortisti, famiglie e cittadini. Un giovane ricercatore, in collaborazione con il GAP e Terra Nuova, coordinerà la raccolta dei dati e loro elaborazione, curando in seguito la restituzione dei risultati in occasione dell’evento conclusivo del progetto. La Cooperativa ARIA fornirà le degustazioni e i rinfreschi di numerose attività portando un esempio concreto di economia solidale agricola e sociale.
Obiettivi generali
- Promuovere la consapevolezza del diritto al cibo sano, nutriente e accessibile, sensibilizzando studenti, famiglie e cittadini del Municipio XI.
- Avvicinare la Food Policy di Roma ai territori, favorendo la consapevolezza e la partecipazione della comunità scolastica e delle associazioni locali ai processi decisionali.
- Rafforzare la cittadinanza attiva e la capacità educativa di docenti, formatori e operatori del territorio, valorizzando il ruolo della scuola come centro civico e culturale.
Principali attività previste
1. Approfondimenti sulla Povertà Alimentare
In avvio, sarà proposto un incontro pubblico per presentare il tema della povertà alimentare e i dati del Rapporto CURSA sulla situazione a Roma, con un focus sul Municipio XI. L’incontro, al quale parteciperà il team per il diritto al cibo della FAO sarà animato da ricercatrici del CURSA e del Consiglio del Cibo di Roma. Un secondo incontro pubblico propone una riflessione sul rapporto tra agricoltura, alimentazione e salute, esaminando la dimensione delle filiere fino ad affrontare il consumo di suolo, impoverito e sottratto all’agricoltura da usi concorrenti e poco responsabili.
2. Farmers’ Market e buone pratiche locali
Sarà organizzata una giornata aperta dedicata ai prodotti locali e sostenibili, con la partecipazione di piccoli produttori, orti urbani e GAS mobilitati dal Gruppo Di Acquisto Popolare del Trullo (GAP Bio XV). L’obiettivo è mostrare alla cittadinanza alternative concrete al consumo di prodotti industriali, valorizzando le filiere locali e l’autoproduzione.
3. Formazione per docenti e formatori
Terra Nuova organizzerà un workshop di formazione incardinato sull’agroecologia come sistema di produzione di alimenti socialmente e culturalmente valido, e fondamentale per lo sviluppo di un sistema alimentare sostenibile a garanzia dell’alimentazione corretta anche nelle aree urbane. Il percorso sarà aperto a docenti, educatori e attivisti locali, con l’obiettivo di fornire strumenti replicabili da utilizzare in classe, nelle scuole del Municipio XI. Durante l’incontro, i partecipanti saranno divisi in gruppi di lavoro per discutere possibili soluzioni locali e avviare
4. Street art, evento finale e restituzione pubblica
A conclusione del progetto, il logo dell’iniziativa sarà riprodotto come elemento di murale su una parete di grande visibilità, rappresentando i temi del diritto al cibo e della partecipazione civica. L’opera sarà inaugurata in occasione dell’evento finale del progetto, riconoscendo all’arte il valore di portare un messaggio collettivo di appartenenza e impegno. Lo stesso evento, aperto alla cittadinanza, presenterà i risultati delle attività, con testimonianze delle realtà coinvolte. L’iniziativa si chiuderà con un reading a cura di un testimonial, che offrirà un momento di riflessione e di valorizzazione simbolica del percorso svolto.
“Baccelli D’idee – Protagonismo Delle Reti Territoriali Del Trullo Per Il Diritto Al Cibo” è un progetto di Terra Nuova Centro per la Solidarietà e la Cooperazione tra i Popoli ETS in collaborazione con GAPBio XV, vincitore del bando “L'anima popolare dei nostri quartieri" che s’inserisce nell’ambito delle iniziative promosse da Roma Capitale – Ufficio di Scopo Giubileo delle Persone e Partecipazione, per valorizzare i territori municipali e il protagonismo delle associazioni e delle reti civiche, con il supporto di Zétema Progetto Cultura.
