Appello della società civile: a Roma serve una vera food policy

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In occasione della Giornata Mondiale dell'Alimentazione, il Consiglio del Cibo di Roma chiede all'Assemblea Capitolina di approvare subito la delibera che istituisce una politica del cibo (food policy) per la città di Roma.

Sono oltre 50 le associazioni, aziende agricole, personalità del mondo accademico e della ricerca scientifica, riunite nel Consiglio del Cibo di Roma, che chiedono alle istituzioni della Capitale di dare concretezza a una proposta da troppo tempo dimenticata in un cassetto.

Si tratta di un problema reale, che riguarda ampie fasce della popolazione. L'attuale pandemia sta dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto siano numerose le persone che hanno difficoltà di accesso al cibo a Roma. Durante questa emergenza, senza la solidarietà delle reti della società civile (la cui presenza ha sopperito all'assenza delle istituzioni) e senza il ruolo giocato dall'agricoltura di prossimità (che ha decongestionato i mercati), le fasce più fragili si sarebbero trovate in difficoltà molto maggiori.

Ecco perché, oggi più che mai, serve una politica del cibo che rafforzi i legami tra campagna e città, fra produzione e consumo, tra cibo e salute, migliorando tutti i canali sia di accesso al mercato per gli agricoltori del territorio sia di accesso a un cibo di prossimità per i consumatori.

Tre le priorità da affrontare: garantire l’accesso a un cibo sano, giusto e senza sprechi, migliorare l’accesso alle risorse primarie e fermare il consumo di suolo, potenziare le filiere corte.

Il Consiglio del Cibo di Roma è una rete che riunisce il mondo produttivo e la società civile impegnata nella promozione e nello studio dei sistemi alimentari sostenibili. É nata il 16 ottobre dello scorso anno, con il lancio di una proposta di politica del cibo che rafforzi l’agricoltura romana, le filiere corte e i mercati territoriali, riduca gli sprechi alimentari, arresti il consumo di suolo, diffonda la consapevolezza della qualità del cibo, favorisca l’accesso dei giovani alla terra, migliori la gestione delle terre pubbliche e potenzi i canali pubblici di distribuzione del cibo.

Di seguito trovate il comunicato stampa del Consiglio del Cibo di Roma